“MENTI IN CORTO II EDIZIONE”

CONCORSO DI CORTOMETRAGGI: “Dal vecchio al nuovo… almeno ci provo: cartoline dal mio territorio tra origini e cambiamenti”
STUDIO SULL’EFFICACIA TERAPEUTICA DELLE TECNICHE ESPRESSIVE (Il bando è stato prorogato al 30/06/2023)
  • La genialità e l’estrosità è considerata dall’immaginario collettivo follia… Invece la ripetitività monotona, è considerata normale.
    Giuseppe C.
  • Essere normali è stare bene e tranquilli… è avere pochi pensieri in testa… è essere liberi di andare in campagna a mangiare con gli amici. Essere normali è essere guarito. Essere non normale è essere malato… non poter essere libero… dovere lottare con i miei pensieri.
    Andrea G.
  • Per me la normalità non esiste….esiste essere diversi. La diversità è essere in minoranza nel pensiero e nella parola. Essere non normali è vivere nel disagio a livello sociale e familiare.
    Anonimo
  • La normalità è volere bene alla famiglia: papà, sorella, fratelli, mamma, nipoti e cugini. È fare delle buone azioni e non fare male agli altri. La normalità è rispettare ed essere rispettati, per questo io voglio bene a tutti quelli che mi rispettano all’interno della comunità. La pazzia è essere nervosi; è non capire perché la testa mi dice di litigare con gli infermieri e gli educatori. La pazzia è non riuscire a stare bene con tutti.
    Franco I.
  • Applicatemi l’etichetta di pazzo schizofrenico irreversibile. Se non lascerò scivolarmi sulla pelle che è una illazione, mi ammalerò veramente.
    Giuseppe C.
  • La normalità non esiste, perché tutti abbiamo delle contraddizioni interne. Ci sono persone che hanno bisogno di cure e persone che non ne hanno bisogno. Ma anche chi fa la cura non significa che non ragiona, solo che lo fa a suo modo. Essere non normali significa non ragionare, significa essere come ad un bambino che non sa fare le sue cose e non si comporta bene.
    Giuseppe C.
  • La normalità è stare bene, essere in accordo con il cervello. Essere anormali è stare malle… lo so perché l’ho provato per dieci anni; è distruggersi prendendo droghe e alcool.
    Santo S.
  • L’amore è la pace dei sensi… La pazzia è come gli altri ci rappresentano, praticamente l’etichetta che gli altri ci hanno messo addosso.
    Gregorio C.
  • Essere normali è attendere il latte la mattina, l’ora della preghiera, l’ora della pizza, prendere l’ombrello se piove…insomma la vita!!! Nascere, crescere, morire; è provare sentimenti come l’amore, l’odio; è fare cose normali, ascoltare musica, giocare, a computer. Per me essere normale è solo un piccolo puntino.
    Anonimo
  • Essere anormali è stare male, non vedere più le persone a cui vuoi bene. È vivere una brutta vita, fuori dal normale.
    Anonimo
  • C’è troppa ignoranza in giro, e l’ignoranza genera paura… Ciò che l’uomo non conosce lo allontana perché ne ha paura!
    Giuseppe M.
  • Essere non normale è essere pazzo e fuodde. E’ parlare soli, oppure con il muro; è vedere cose che non esistono; è non potere vivere la realtà; è fumare sempre sigarette. Essere normali è non prendere medicine, né punture, parlare di cose belle e non sballate… Ma ne esistono di queste persone?
    Massimo L. G.
  • Essere pazzo vuol dire poter toccare il sedere della cameriera e ricevere un sorriso, invece che uno schiaffo come voi normali.
    Anonimo
  • Pazzia: per la pazzia stiamo facendo il possibile, per curarla abbiamo provato l’impossibile e per i miracoli ci stiamo attrezzando. Essere normali è essere sereni con sé stessi.
    Anonimo