C.T.A. CALATAFIMI: LA CARTA DEI SERVIZI 2020 (.pdf)
Presentazione
La Carta dei Servizi della Sentiero per la vita s.r.l. è una guida informativa dei servizi offerti dalla Comunità. È redatta con lo scopo di far conoscere a tutte le parti interessate:
i contenuti e le modalità della prestazione erogata, oltre ai normali aspetti logistici e residenziali offerti.
La Carta dei servizi, pertanto, rappresenta il “patto” con il quale ci si impegna a garantire le prestazioni descritte ed al tempo stesso riconoscere al cittadino – utente la possibilità di far valere il diritto affinché quanto di seguito dichiarato sia effettivamente rispettato.
La nostra Carta dei Servizi, pertanto, è un documento dinamico frutto della costante attività di verifica e miglioramento continuo effettuata da parte di tutti i soggetti responsabili.
1. Principi Ispiratori
La Psichiatria, al pari di molte altre discipline mediche, è in continua evoluzione ed analizzando quanto si è verificato negli ultimi anni possiamo affermare che ormai la logica manicomiale è un lontano ricordo avendo lasciato il posto alla partecipazione democratica, all’attenzione permanente ai vissuti (dell’utente e degli operatori), alla centralità della relazione terapeutica ed alla integrazione territoriale e lavorativa.
Nella erogazione dei servizi offerti la Società ed i suoi collaboratori si ispirano ai seguenti principi:
2. Un po’ di storia
La C.T.A. Calatafimi è una comunità terapeutica assistita gestita dalla società “SENTIERO PER LA VITA SRL”, azienda del privato imprenditoriale nata nel settembre del 1999 e che opera nel settore continuativamente dal 2001, inizialmente in regime di convenzione con l’Asp di Trapani con un modulo di 15 Posti Letto e successivamente ampliato nel 2013 a 20 Posti Letto. E’ accreditata presso l’Assessorato della Salute della Regione Sicilia con D.D.G. n 2065 del 08/10/2012 ed autorizzazione sanitaria n.56/2017, rilasciata dall’U.O.C. Servizio Igiene degli Ambienti di Vita del Dipartimento di Prevenzione della Salute dell’Asp di Trapani.
La C.T.A. Calatafimi che si trova a Calatafimi/Segesta (TP), in Via degli Elimi n.89 di Contrada SASI, è una struttura sanitaria, facente parte della rete dei presidi psichiatrici del Servizio Sanitario Regionale, con capacità ricettiva di 20 posti in regime residenziale. Eroga servizi terapeutico-riabilitativi in favore di utenti psichiatrici in fase post acuta per i quali non risulti utile il ricovero ospedaliero.
3. Diritti generali degli utenti
L’UTENTE ha diritto:
4. Doveri generali degli utenti
L’UTENTE ha il dovere:
5. Aspetti Strutturali
La C.T.A. Calatafimi si trova nel Comune di Calatafimi Segesta nel punto più alto dell’insediamento abitativo conosciuto come contrada SASI. La posizione sopraelevata, rispetto alle costruzioni circostanti, consente una magnifica vista sui monti ELIMI e garantisce al contempo ottimali condizioni di illuminazione ed areazione naturale. Inoltre la bassa densità costruttiva del territorio determina la disponibilità di ampi spazi perimetrali utilizzati per lo svolgimento di attività motorie di varia natura.
Completamente ristrutturata nel 2017 si articola su due elevazioni: un piano terra, di circa 600 mq., destinato alle attività diurne e laboratoriali ed un piano primo, di circa 450 mq., destinato alla degenza, per una superficie complessiva, escluso le aree ed i giardini esterni, di gran lunga superiore rispetto ai limiti stabiliti dalle normative di riferimento.
Le camere di degenze doppie o quadruple, sono datate di arredi a dotazione individuale, impianto di climatizzazione e servizio igienico ad uso esclusivo.
La struttura è altresì dotata di impianti tecnologici di ultima generazione necessari a garantire: il rispetto delle condizioni microclimatiche (impianto centralizzato di climatizzazione e di filtrazione dell’aria); l’immediatezza dell’erogazione dell’acqua calda sanitaria (Impianto di produzione con pannelli solari e pompa di ricircolo); la qualità dell’acqua distribuita (impianti di trattamento e disinfezione); le migliori condizioni di sicurezza degli utenti (Impianti di rilevazione fumi, impianti di audio evacuazione, impianto antincendio, impianto di TVCC).
I numerosi ambulatori a disposizione delle diverse figure professionali, gli ampi spazi di lavoro e di svago collettivi ed infine le due infermerie (una per piano) garantiscono il migliore svolgimento dei programmi terapeutici riabilitativi.
La struttura inoltre è dotata di servizi interni di preparazione dei pasti e di lavanderia, effettuati per mezzo di personale altamente qualificato.
Infine per gli spostamenti e gli accompagnamenti degli utenti sono a disposizione della C.T.A. Calatafimi una autovettura e due pulmini da 9 posti.
6. Modalità d’ingresso
La C.T.A Calatafimi è convenzionata con il S.S.R.
La C.T.A. accoglie fino ad un massimo di 20 utenti adulti, di età compresa tra i 18 e i 65 anni con disabilità psichica/psichiatrica in fase post-acuta, anche dimessi da altre strutture psichiatriche, per i quali non è ipotizzabile un rientro e/o una permanenza nel contesto familiare di appartenenza.
Il ricovero in C.T.A. mira ad offrire una idonea assistenza medico terapeutico riabilitativa extra – ospedaliera, in un ambiente di vita adeguato alle condizioni del disabile assistito ed al suo bisogno di protezione, di guida ed assistenza, assicurando nel contempo una convivenza di tipo familiare che favorisca la riabilitazione, la socializzazione ed il reinserimento sociale.
L’inserimento in C.T.A. avviene:
All’ingresso viene effettuato un primo colloquio psichiatrico e psicologico con il futuro ospite, e ove possibile, con i familiari dello stesso.
Nel caso in cui l’inserimento venga richiesto dal DMS Competente per territorio e/o da DSM operanti in altre province, l’Equipe multidisciplinare provvede ad acquisire il P.T.I (programma terapeutico individualizzato) inviato dal DSM.
Sulla base del P.T.I. ed in seguito alle informazioni emerse durante il primo mese di osservazione e di conoscenza reciproca, l’Equipe Multidisciplinare della C.T.A. redige un Piano Terapeutico-Riabilitativo Personalizzato (P.T.R.P), centrato sui bisogni e sulle attitudini personali dell’ospite e sugli obiettivi che ci si propone di raggiungere con l’intervento terapeutico-riabilitativo. Il P.T.R.P., il cui monitoraggio avviene a cadenza periodica, è condiviso con il DMS di competenza.
Una volta completato il percorso terapeutico in Comunità, si procede alla individuazione di progetti di vita da attuarsi dopo la dimissione (inserimento lavorativo, inserimento in altre strutture residenziali a minore intensità). Quando possibile, nel percorso riabilitativo, si procede anche ad un coinvolgimento del nucleo familiare d’origine.
Documenti richiesti in fase d’inserimento
Procedura standard per l’ingresso in C.T.A.
7. Visite parenti
La C.T.A. Calatafimi al fine di favorire gli incontri tra gli utenti e i loro familiari e/o amici, non ha individuato specifiche giornate e/o orari di visita. Tuttavia per una gestione efficace delle attività, le visite dovranno essere preventivamente concordate e programmate con l’Equipe Multidisciplinare.
8. Informazioni ai parenti
Le informazioni di carattere medico vengono fornite, nel pieno rispetto della privacy, durante la visita presso la struttura, solo ed esclusivamente da parte dei componenti dell’Equipe Multidisciplinare, ove non vi sia un divieto esplicito dell’utente.
9. La soddisfazione dell’utenza
Obiettivo prioritario della C.T.A. è la soddisfazione degli utenti, pertanto, ha adottato un metodo di rilevazione diretta ed indiretta che, mediante la somministrazione di questionari, valuta la “customer satisfaction” il cui scopo è quello di stimare i livelli di qualità percepiti ed eventualmente, individuare gli aspetti da migliorare attraverso l’introduzione di mirate azioni correttive.
10. Reclami
Il reclamo motivato è considerato uno stimolo a verificare il livello dei i servizi offerti ed a migliorare la qualità delle prestazioni erogate. L’utente, i suoi familiari e/o gli altri soggetti aventi diritto, possono evidenziare eventuali carenze o anche fornire spunti di miglioramento rivolgendosi alla Direzione che, nel breve periodo darà corso alle opportune azioni correttive.
11. Trattamento dati
La C.T.A Calatafimi ha adeguato la propria struttura organizzativa e documentale al fine di rispettare quanto previsto dal Regolamento Europeo 679/2016, in vigore dal 25/05/2018.
Allo scopo di garantire un adeguato livello di sicurezza e protezione dei dati trattati, la Sentiero per la vita S.r.l. utilizza un sistema informatico ed un rigido protocollo interno, in linea con quanto previsto dal predetto Regolamento, ed inoltre garantisce periodicamente a tutti i dipendenti la formazione in materia.
Ancora, tutte le postazioni informatiche sono mappate ed ogni pc ha un suo identificativo; tutti gli operatori abilitati sono stati dotati di codici di accesso per la prima registrazione a sistema e di un decalogo per il corretto utilizzo delle postazioni informatiche e della custodia delle password personali, con particolare attenzione alla salvaguardia del trattamento dei dati degli ospiti della comunità.
Inoltre, tutti i dipendenti posseggono una casella di posta elettronica personalizzata, da utilizzare ai fini delle comunicazioni lavorative e sono stati istruiti sul corretto utilizzo dei dispositivi di archiviazione di massa e su un attento utilizzo della piattaforma web.
Infine, la società si è dotata, presso la C.T.A. Calatafimi, di dispositivi di sicurezza hardware (server) e software (sistemi operativi, antivirus e firewall) adeguati e conformi alle normative in materia.
12. Performance ed obiettivi
La C.T.A. Calatafimi è dotata di un Sistema di Gestione per la Qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2015., attraverso cui si pone come obiettivo il miglioramento continuo dello standard dei servizi resi e delle prestazioni erogate. Per potere garantire ciò si procede periodicamente:
In tale ottica la C.T.A. Calatafimi, nell’attività di cura e riabilitazione psichiatrica, si è posta i seguenti macro obiettivi:
13. La Comunità e il territorio
La Comunità è un’esperienza umana globale, il cui impegno è finalizzato a creare e mantenere rapporti significativi tra la stessa ed il Territorio. Il confronto con gli altri ed il contatto con la realtà sono due tra i più importanti principi alla base della integrazione.
In tale direzione si conducono azioni finalizzate all’acquisizione e/o il potenziamento di alcune abilità:
Vengono curati, inoltre, rapporti continui con associazioni culturali, ecologiste, sportive e di volontariato assieme alle quali si organizzano iniziative e manifestazioni “aperte”.
14. Il modello Operativo
Ogni nuovo utente è un individuo che porta con sé abitudini, idee, paure ed emozioni che solo col tempo possono venire fuori.
Ove possibile e soprattutto grazie alla continua collaborazione con i DSM competenti per territorio e con i Magistrati di Sorveglianza, è auspicabile prima dell’inserimento effettuare alcuni colloqui e valutazioni preliminari, al fine di potere al meglio aiutare il nuovo utente ad inserirsi nel contesto della Comunità.
La struttura è a regime residenziale con servizio H 24; durante il giorno l’assistenza è coperta dalle diverse figure professionali a turno, con presenza contemporanea ed ininterrotta di componenti dell’equipe multidisciplinare, educatori/animatori, infermieri ed OSA; nella fascia notturna l’assistenza è garantita dalla presenza di un infermiere ed un OSA.
L’inserimento degli ospiti in C.T.A. avviene previo iter amministrativo seguito e coordinato dal direttore medico, il quale riceve le richieste di inserimento pervenute dal Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M) e/o dal Tribunale di sorveglianza e, dopo aver analizzato il quadro clinico dell’utente proposto e valutata positivamente l’adattabilità dello stesso al contesto della C.T.A., accetta formalmente la proposta pervenuta e predispone di concerto con gli organi invianti l’inserimento dell’utente.
a. TRATTAMENTO RIABILITATIVO
Il DSM, in sede di inserimento, dispone per il paziente la tipologia di trattamento riabilitativo, che può essere a carattere intensivo o estensivo.
Il primo, prevede un percorso di durata non superiore a 24 mesi (18 + eventuali 6), il secondo invece, prevede un percorso di durata non superiore a 48 mesi (36 + eventuali 12 di proroga).
La diversa tipologia di trattamento dipende dal livello di compromissione del funzionamento personale e sociale del paziente, dal grado di autonomia complessivo rilevato e nello specifico dai fattori determinanti ai fini di tale valutazione, ad esempio:
Va precisato inoltre, che nel caso degli utenti inviati dagli organi di giustizia, il periodo di trattamento può protrarsi anche oltre i 72 mesi complessivi (48+24) qualora la pena da scontare sia maggiore di tale arco temporale; in tale fattispecie comunque, il regime da applicare sarà quello estensivo.
b. IL PTRP
Il DSM, in sede di inserimento, invia alla C.T.A. il Piano di trattamento individuale del paziente (PTI), sulla scorta del quale l’equipe multidisciplinare, con la partecipazione del paziente e la condivisione del DSM, predispone il relativo Progetto terapeutico riabilitativo personalizzato (PTRP).
Il PTRP rappresenta e prevede un percorso di riabilitazione cucito ad hoc sul soggetto in cura, fondato sull’analisi di diversi fattori:
c. IL CASE MANAGER
Il ruolo del Case Manager è quello di recepire le relazioni storiche del paziente, coordinare le azioni terapeutico-riabilitative previste dal P.T.R.P, relazionare periodicamente al direttore medico sullo stato di avanzamento dei percorsi, interfacciarsi con il Case manager della struttura pubblica inviante, affiancare e seguire l’attività degli operatori integrati nell’esecuzione del PTRP, suggerire eventuali correttivi per migliorare lo stesso.
d. LA SCELTA DEGLI OPERATORI
Dopo l’ingresso dell’utente in Comunità, vengono individuati gli operatori che seguiranno ed affiancheranno l’utente nella quotidianità del lavoro riabilitativo, esercitando funzioni di sostegno e di supporto.
Gli stessi operatori faciliteranno l’inserimento dell’utente nelle diverse attività, stimolandolo e motivandolo; assumendo, ora una funzione di “maternage”, ora quella responsabilizzante e normativa.
15. Le attività Terapeutico Riabilitative
Presso la C.T.A. i momenti di “cura” rivolti al paziente sono numerosi e possono essere identificati nei sottostanti gruppi:
Settimanalmente presso la C.T.A. vengono effettuati laboratori che utilizzano le tecniche espressive, accomunati tutti dall’ausilio delle modalità espressive “a ponte” tra comunicazione verbale e non verbale, dal focus sul processo creativo più che sul prodotto finale, dall’azione terapeutica sulla sfera emotiva, favorendo una più efficace ri-modulazione delle emozioni.
Nei laboratori l’Arte, si configura, infatti, come strumento di collegamento tra mondo interno e mondo esterno dei nostri ospiti
Giornalmente vengono praticati diversi laboratori che in un clima sereno e stimolante permettono di “utilizzare” la quotidianità e il “fare insieme” come elemento specifico della terapia di comunità, permettendo ai nostri ospiti di sperimentarsi in ruolo e attività che tendono a “normalizzare” la vita quotidiana e che spesso, a causa della patologia psichiatrica, non hanno avuto modo di sperimentare.
I laboratori di potenziamento cognitivo proposti a cadenza settimanale in C.T.A, sono accomunati dalla volontà di stimolare le risorse cognitive e le abilità residue dei partecipanti attraverso attività e giochi di gruppo, in un clima sereno e allegro che facilita l’apprendimento e l’espressione di pensieri ed emozioni connessi alle esperienze di vita di ciascun ospite.
16. Iniziative straordinarie
La distorsione della percezione del tempo è un problema comune e trasversale nelle diverse tipologie di pazienti psichiatrici: alcuni vivono in un tempo soggettivo, che disconosce completamente il tempo biologico, altri sono così immersi nel tempo lineare, da annullare ogni possibilità di creatività e di pensiero. Presso la C.T.A. la partecipazione a Feste (Natale, Carnevale, Pasqua, Santo Patrono), gite, fiere e sagre locali diventano un’occasione per gli utenti per imparare ad orientarsi rispetto al tempo, ad organizzare le attività quotidiane mantenendo vivida e significativa l’esperienza del passato e l’osservazione del presente e del futuro.
17. Area interventi con le famiglie
Si mantiene la modalità di sostegno a molte famiglie dei nostri ospiti con un programma psico-educazionale, attraverso incontri periodici con la famiglia, l’ospite e l’operatore di riferimento, seguite dalla pedagogista. Parte integrante del programma sono le visite domiciliari con funzioni esplorative e/o di sostegno nei confronti del paziente e/o della famiglia.
Altre famiglie avranno la possibilità di uno spazio orientato non solo al sostegno ma anche al tentativo di modificare i vincoli relazionali (le così dette “interdipendenze patogene”) di cui pazienti e parenti sono spesso prigionieri. Questo setting sarà tenuto da psichiatra e psicologo.
18. La terapia farmacologica
Anche la terapia farmacologica è parte integrante del progetto riabilitativo. Dosaggi e somministrazione dei farmaci sono seguiti quotidianamente dai medici psichiatri operanti in struttura.
19. Come Raggiungerci
Da Palermo:
Percorrendo l’autostrada Palermo-Trapani (A29 e A29dir) uscite allo svincolo di Segesta, oltrepassate la zona archeologica di Segesta e immettetevi nella SS. 113, direzione Trapani. Dopo circa 4 Km imboccate il bivio per Calatafimi Segesta. Non appena arrivati nel centro abitato proseguire per la zona di espansione SASI ed indirizzatevi verso la via degli Elimi, fino al n. 89 (prima traversa a dx alla fine della bretella che collega il centro storico di Calatafimi-Segesta con la zona di espansione SASI). L’immobile che ospita la CTA Calatafimi è sito in prossimità del complesso scolastico locale.
Da Trapani:
Percorrendo l’autostrada (A29dir), direzione Palermo, uscite allo svincolo di Segesta, oppure percorrete la vecchia SS 113 e prendete il bivio dopo quelli per Vita e Pianto Romano. Non appena arrivati nel centro abitato proseguire per la zona di espansione SASI ed indirizzatevi verso la via degli Elimi, fino al n. 89 (prima traversa a dx alla fine della bretella che collega il centro storico di Calatafimi-Segesta con la zona di espansione SASI). L’immobile che ospita la CTA Calatafimi è sito in prossimità del complesso scolastico locale.